A Carnevale ogni cosa vale

Carnevale

[Der. di carne (le)vare, con dissimilazione della seconda -r- in -l- : “riferito in origine al banchetto d'addio alla carne, che si celebrava la sera innanzi il mercoledì delle Ceneri” (Migliorini-Duro) •sec. XIII.]

Quale miglior modo di festeggiare il Carnevale se non dilettandosi coi piaceri della carne? Abbandonarsi alle tentazioni del cibo, del buon bere e del sesso.

Peccare di gola e di lussuria.

Indossare una Maschera permette di superare le proprie inibizioni, ci fa sentire più forti e sicuri nell'agire e parlare. Dietro la Maschera siamo “qualcun altro”, liberi di poter avere incontri sessuali in sicurezza e senza conoscere il proprio partner, liberi di dare sfogo a tutta la nostra lussuria sfrenata.


Lasciatevi andare, dunque, al dolce piacere del peccato e ricordatevi:

“Se ti nascondi dietro a tante maschere, alla fine scoprirai di non esistere”


Vedi anche: Il carnevale "hot" di Venezia

 



Commenti