La Passione pasquale

La Pasqua è la festa della luce che vince le tenebre, della vita che trionfa sulla morte. Ma non è solo una festa cristiana: nasconde in sé antichi misteri e segreti che affondano le radici nelle civiltà del passato. La dea Ishtar, regina dell’amore e della guerra, madre di Tammuz, il dio che morì e risorse, ci svela il suo volto e i suoi simboli. Leoni, stelle e uova adornano il suo tempio, dove le donne si donano agli uomini in cambio di una grazia divina.



Le uova sono il dono di Ishtar, il segno della sua benedizione, il simbolo della vita che si rinnova.

Un altro nome per Ishtar è Eostre o Ostara, la dea Sassone della primavera, che risveglia la natura dal sonno invernale e la riempie di colori e profumi. La parola “Easter” deriva dal suo nome, che significa “aurora” o “luce”. La dea ha come animale sacro la lepre, che corre veloce nei campi e si moltiplica con prodigiosa fecondità. La lepre diventerà, poi, il coniglio pasquale nelle tradizioni europee, portatore di uova di cioccolato e di dolci sorprese. In questa stagione magica, dove tutto rinasce dopo il lungo buio invernale, anche i nostri sensi si risvegliano e si accendono di passione. Lasciamoci andare al dolce estro amoroso, come lepri innamorate, e godiamo dei doni della natura. La Pasqua è la festa dell’amore in tutte le sue forme.

Nella dolcezza della primavera i boschi rinverdiscono… È tempo, dunque, che ognuno si tragga Presso a quel che più brama…

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