Abbiamo visto come materiale compromettente possa finire in rete più o meno contro la nostra volontà e procurarci guai anche molto seri.
Ma se non ci fosse nulla di più lontano tra noi e il porno? Se non avessimo mai compiuto follie in luoghi pubblici e non ci fossimo mai esposti ad un uso avventato della tecnologia, allora come potrebbe finire in rete del materiale pornografico che ci riguarda?Sarebbe impossibile.
Dunque, conducendo una vita pia e santa, saremmo fuori pericolo...
e invece no.
Ma come?!?
Fotomontaggio.
Grazie ad alcuni software che fanno uso di IA (intelligenza artificiale), è tutto molto meno complicato e alla portata di tutti.
Si cerca un film porno adatto, si da' in pasto al programma un volto immacolato e ci pensa lui ad appiccicarlo su corpi contorti in atti osceni.
Saltano così fuori storie di ragazzini che si prendono gioco dei professori, di scherzi agli amici finiti male, di attrici da sempre nei sogni proibiti di migliaia di uomini "messe a nudo" e di politici ricattati in cambio di favori.
Questo fenomeno prende il nome di deepfake, una finzione così profondamente realistica da ingannare i più.
E' successo a Scarlett Johansonn, Kate Upton, Gal Gadot, Emma Watson, Taylor Swift, ma anche a star italiane come Laura Pausini, Roberta Scardola, Barbara d'Urso, Giusy Ferrero...
Esistono già siti dedicati con l'elenco delle star in ordine alfabetico!
Ormai questo fenomeno è inarrestabile e, con il progredire della tecnologia, diventerà sempre più complesso distinguere cosa è reale e cosa no.
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